Non ho mai avuto una forma “uniforme” del corpo.

Mi osservavo. Lo sguardo cadeva sempre lì, tra la vita e le cosce. La pancia non era – e non è – un problema, la zona incriminata è un’altra, i fianchi.

Cuscinetti di grasso sempre presenti, che si estendevano anche sul sedere e sulla parte esterna delle cosce.

Ero motivata, volevo cambiare, trovare un’altra forma per me, per il mio corpo. Una forma che mi rendesse giustizia, nella quale essere a mio agio, nella quale riconoscermi.

Eppure, diete, movimento e tanti altri tentativi non potevano nulla. Assomigliavo ogni giorno di più a una pera. Sì, i miei fianchi morbidi e arrotondati non facevano altro che farmi associare la mia immagine a una pera polposa. E buttarmi giù di corda.

Vedermi così non mi piaceva. Ho iniziato a cercare. A studiare e imparare. A sperimentare percorsi che potessero davvero cambiarmi.

Il Metodo Flocco è nato così, per tutte quelle persone che vivevano queste situazioni, queste sensazioni. Proprio come è successo a me.

Oggi, come nutrizionista, lavoro con la consapevolezza che ogni caso è diverso in base alla distribuzione del grasso, agli ormoni, al ciclo mestruale e alle caratteristiche della mestruazione e perciò richiede un tipo di alimentazione estremamente specifica.

Se accumuli molta pancetta o hai gambe più rotonde e con ritenzione idrica, le strade da percorrere saranno diverse.

Perdere peso può essere piuttosto facile, se hai la giusta motivazione, magari vuoi sentirti più giovane, rientrare nel tuo vestito preferito.

Perdere grasso mantenendo una buona massa muscolare è già più difficile.

Perdere grasso in modo localizzato, concentrandosi solo sulle gambe – è anche il mio sogno – è ancora più complicato.

Il dimagrimento, infatti, dipende molto anche dagli ormoni, che influenzano dove andiamo ad accumulare il grasso.

Perché non riesci a dimagrire?

Quando si parla di dimagrimento, è il primo a essere incriminato: il metabolismo. Allora osserviamolo più da vicino e cerchiamo di capire se tutto sta funzionando a dovere.

Esistono 5 segni principali per identificare il metabolismo lento:

  • non riesci a perdere peso. Riduci le quantità, fai attività fisica eppure i risultati non arrivano. Il tuo corpo mantiene, ostinato, il suo peso;
  • hai spesso freddo. Forse hai poca energia, ecco perché quella fastidiosa sensazione di freddo ti tormenta di continuo;
  • non hai una buona regolarità intestinale. Sei sempre gonfia, stitica. Non riesci ad andare in bagno una volta al giorno, purtroppo. #failacacca dovrebbe diventare il tuo motto;
  • non riesci a dormire. Fai fatica a prendere sonno e ti svegli durante la notte. La conseguenza? Giornate faticose e prive di energia;
  • tendi a perdere i capelli. Pure le unghie sono molto fragili? I nutrienti che assumi potrebbero non essere abbastanza, facendo sentire la loro carenza in queste parti del corpo.

gli zuccheri fanno ingrassare

Come puoi controllare il peso con il cibo?

Eccoci al punto. Gestire il tuo peso, in modo che tu possa sentirti in forma, piacerti, essere piena di energia e in salute, dipende da tanti fattori ed è bene rivolgersi a un professionista, che sappia consigliarti la strada più adatta al tuo equilibrio ormonale e alla forma del tuo fisico.

Un aspetto che non puoi trascurare per perdere peso sono gli zuccheri. Anche se le analisi del sangue vanno bene, devi sempre tenerli a bada. Dunque, attenzione al livello glicemico.

Ho preparato per te alcuni consigli nutrizionali che ti saranno utili per gestire glicemia e peso:

  • agisci sulla tiroide. Aumenta il consumo di pesce, che contiene iodio e stimola la tiroide;
  • non spiluccare. Quando mastichi non attivi solo lo stomaco, ma anche il pancreas e tutto il sistema metabolico;
  • contieni il consumo delle proteine. Mi riferisco soprattutto a quelle animali. Riducile prima del ciclo per contrastare gonfiore e tenere stabile la glicemia. In fase mestruale potrai tornare a mangiare maggiori quantità di carne;
  • aumenta l’uso di verdura cruda. Finocchi, sedano, cetrioli sono ideali a inizio pasto, sia per aiutare il senso di sazietà, sia per controllare il livello di insulina;
  • mangia verdura cotta. Prepara una bella porzione spadellata con olio extra vergine di oliva. Se ami la verdura in foglia, non scartare le foglie esterne, perché hanno più clorofilla e aiutano proprio con la glicemia;
  • evita i formaggi. Anche senza lattosio, sono ricchi di grassi saturi e zuccheri. Se proprio non riesci a rinunciarci, abbinali a tanta verdura cruda e mangiali senza pane;
  • fai attenzione alle quantità. 50 grammi di pasta non sono uguali a 50 grammi di pane. La pasta, infatti, rilascia più lentamente gli zuccheri nel sangue, inoltre essendo condita, grazie all’olio extra vergine aiuta l’equilibrio glicemico;
  • mangia legumi. Non frullarli e non preparare zuppe, prediligi piuttosto il consumo del legume intero.

perche bisogna evitare una dieta ferrea e rigida

Perché è meglio evitare una dieta ferrea?

Prima di lasciarti, voglio parlarti di un ultimo aspetto che mi sta molto a cuore. Non ho mai creduto nell’efficacia della privazione.

Specie quando si parla di cibo e nutrizione, è importante trovare gli abbinamenti, le cotture e le tipologie di alimenti giusti per te, ma non privarti del piacere di mangiare.

Se hai mai sperimentato dei regimi alimentari super restrittivi sai di cosa parlo. Oltre allo stress mentale, puoi sperimentare diversi effetti negativi.

Mal di testa

Se c’è carenza di zucchero è più facile che una parte delle fibre muscolari abbia difficoltà a rilassarsi, dopo la contrazione, dando così quella sensazione di tensione dei muscoli del collo e delle spalle che è alla base di queste cefalea.

La contrazione muscolare, infatti, avviene grazie al consumo di zucchero e il muscolo si distende solo se l’apporto di zucchero è adeguato.

Sai chi svolge questo ruolo? I carboidrati. Ecco perché non dovrebbero mai essere incriminati, anzi, dovrebbero essere pressoché costanti nell’alimentazione.

Calo del desiderio sessuale

Mangiare poco, saltare i pasti o assumere solo cibi salati, non ti aiuta di certo ad apportare energia e vitalità, essenziali anche per mantenere il desiderio sessuale.

La libido è un processo psico-fisico che parte dal cervello. È influenzata da diversi elementi, come fattori ormonali e neuroendocrini.

La nutrizione riveste un ruolo importante per garantire il giusto funzionamento ormonale e quindi aiutare la libido e anche la fertilità.

Imprescindibile l’assunzione di cibi energizzanti, due tra tutti: uova e pesce. Così da sostenere il sistema nervoso e la produzione di testosterone.

E allora, #Gustalavita e non privarti del buon cibo, anche quando vuoi perdere peso e rimodellare il tuo corpo.

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Biografia Rosa FloccoRosa Flocco, Biologa Nutrizionista, è laureata con lode in Neurobiologia dall’Università degli Studi di Pavia (2012). Si occupa di aiutare le persone con problematiche digestive, ormonali, tiroidee e affette da malattie infiammatorie, croniche e intestinali. Raggiunge risultati positivi attraverso l’insegnamento delle corrette pratiche di cottura e di abbinamento dei cibi.

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