Macchie e sanguinamento della cute, unite a prurito e dolore. Tutta colpa della psoriasi.

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della psoriasi, voglio affrontare proprio questa problematica, per capire insieme come si può aiutare la pelle a rigenerarsi e a restare sana e bella.

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Come si manifesta la psoriasi?

La psoriasi, una malattia cronica della pelle che si presenta quando il sistema immunitario produce proteine in eccesso, può svilupparsi con diverse modalità e gravità, cambiando da persona a persona.

La comparsa di lesioni sulla cute è solo la punta dell’iceberg. La psoriasi comporta, infatti, fastidi costanti dovuti al prurito e al bruciore, insieme a malessere fisico ed emotivo. Insomma, compromette la qualità della vita di chi ne è affetto.

Al fattore estetico dato dalle chiazze, rosse e squamose, sulla pelle, si associano brusche variazioni dell’umore legate al grave fastidio avvertito. Il disagio creato dal prurito continuo, infatti, incide direttamente sul sistema nervoso.

A livello emotivo, la situazione non migliora. La frustrazione può essere grande se si pensa di dover spiegare che la psoriasi, come le dermatiti, non si trasmettono e che quindi non bisogna tenere le distanze.

Conosco bene queste sensazioni. Per anni ho convissuto con gravi problemi di dermatite atopica. Ho sperimentato le riacutizzazioni e le infiammazioni in contemporanea a periodi di stress, per problemi familiari o a causa di periodi di stallo in università, per via della grave malattia di mia madre.

Notti intere, insonni, infinite, a grattarmi, a usare guanti in cotone con il mio fidanzato che letteralmente soffiava sulle zone infiammate per darmi un pò di sollievo. Mi grattavo anche per semplice sfogo. Mi grattavo dopo un bel pasto con tanto parmigiano. Mi grattavo dopo l’ennesimo prodotto confezionato preso al bar.

Come puoi ridurre e controllare tutti questi disturbi? Usa il cibo.

Individua gli alimenti che aumentano le irritazioni ed eliminali, poi scegli quelli che nutrono, con un effetto “calmante” sul cervello. Insomma, sfrutta il cibo come un antistress naturale.

Ricorda, inoltre, che quando mangi male, salti i pasti oppure sei perennemente a dieta, il disagio che avverti tenderà a essere amplificato.

Il cibo è vitalità. Non ha nulla a che vedere con la privazione.

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psoriasi-cambiare-alimentazionePerché è necessario cambiare alimentazione con la psoriasi?

So bene che modificare il modo in cui mangi può preoccuparti.

La famiglia, i colleghi, le uscite con gli amici, la tua alimentazione è legata anche a un contesto sociale. La paura di non riuscire più a condividere alcuni momenti ed esperienze con chi ti circonda o, addirittura, pensare che gli unici momenti di svago in compagnia potrebbero sparire, ti fa desistere.

L’idea di spiegare agli altri perché stai seguendo una dieta, dato che magari sei normopeso e hai solo un po’ di pancetta, ti infastidisce.

E, infine, lo stress delle visite che si ripetono ogni mese dal nutrizionista.

È il momento di superare queste paure, perché spesso sono davvero infondate.

Pensa, ad esempio, che in genere io incontro solo un paio di volte la persona. Dopo ho piacere che le informazioni date siano abbastanza per andare avanti da soli.

Un altro aspetto di cui tenere conto è che, seguendo il mio metodo, nessun alimento sarà incriminato. Imparai a gestire i cibi, perfino quelli conviviali come la pizza, o quelli della mensa.

Inoltre avrai numerosi spunti per cucinare per tutta la famiglia, seguendo le tue abitudini.

Insomma, nessuna direzione contraria al tuo modo di essere e di vivere.

Pensa come sarebbe bello vedere quelle chiazze schiarirsi, avere meno bisogno di inondarti di creme e riuscire davvero ad agire sull’infiammazione della pelle.

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Come migliorare la psoriasi con l’alimentazione?

La psoriasi è iI diabete della pelle. L’hai mai sentito dire? Se partiamo da questo presupposto, è facile capire come l’alimentazione abbia un ruolo importante per la salute della tua pelle.

Ecco perché voglio darti qualche semplice spunto da cui partire per agire contro la psoriasi:

  • gestisci con le giuste cotture e abbinamenti gli alimenti che scatenano e peggiorano il prurito. Inizia con quelli allergogeni (ad esempio: latticini, formaggi troppo stagionati, alcolici, aperitivi troppo zuccherini), con i prodotti confezionati e surgelati;
  • fai attenzione a come reagisci alle tipologie di farine. Meglio scegliere i grani antichi, come il grano duro, di timilia o senatore cappelli;
  • prediligi le verdure crude rispetto a quelle cotte, non fermarti solo all’insalata, ma utilizza anche finocchi, misticanza e radicchi;
  • non concentrarti sempre sugli stessi cibi. Varia, soprattutto quando si parla di verdure. E ricorda, il pomodoro è un frutto, non una verdura.

Quali cibi aiutano la pelle?

Adesso che il quadro della situazione è più definito, possiamo addentrarci nella valutazione dei cibi alleati della pelle.

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Olio Extravergine d’Oliva

Non aver paura di usare l’olio. Ricorda che l’anti infiammatorio, rigenerante, disinfettante e lenitivo per eccellenza è proprio l’olio extravergine d’oliva. Il vero orgoglio dei prodotti Made in Italy, perché non approfittarne? Scegli un olio d’oliva locale o derivante da produttori fidati.

Aiuta l’assorbimento delle vitamine liposolubili A, K e D e i suoi grassi monoinsaturi lo rendono stabile in cottura, permettendo il mantenimento delle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Quindi puoi usarlo sia cotto che crudo senza timori.

L’olio, inoltre, contenendo molta vitamina E, è un vero toccasana per la pelle. Ne migliora l’aspetto, aiuta nel processo di riparazione delle lesioni e combatte l’invecchiamento precoce, se la pelle è troppo sottoposta a stress e infiammazione. Se non ti occupi per tempo della tua pella, per rinforzarla, sarà sempre troppo delicata e, inevitabilmente, invecchierà prima.

Legumi

Tra le diverse varietà di legumi, cosa è meglio scegliere? I fagioli, ad esempio. Per il contenuto in vitamina C e B1, ferro, potassio, silicio e calcio sono un ristrutturante portentoso per capelli, unghie e pelle, anche in caso di psoriasi e dermatiti.

Polenta

Se soffri di psoriasi, eczemi o dermatite non rinunciare a un buon piatto di polenta. Grazie alla presenza di vitamina E, zinco e selenio è utilissima per la salute della tua pelle.

Zucca

Puoi preparare una vellutata di zucca, ma assumila nelle giuste porzioni – quindi, attenta a non esagerare -. Fornisce al tuo organismo zinco, magnesio, potassio e beta-carotene, per aiutarti a contrastare problematiche della pelle come acne, psoriasi e dermatiti.

La pelle è il nostro scudo naturale. Ci protegge e merita di essere protetta. Il cibo sano e un’alimentazione equilibrata sono lo scudo naturale che possiamo fornire noi alla nostra pelle.

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Biografia Rosa FloccoRosa Flocco, Biologa Nutrizionista, è laureata con lode in Neurobiologia dall’Università degli Studi di Pavia (2012). Si occupa di aiutare le persone con problematiche digestive, ormonali, tiroidee e affette da malattie infiammatorie, croniche e intestinali. Raggiunge risultati positivi attraverso l’insegnamento delle corrette pratiche di cottura e di abbinamento dei cibi.
1 commento su questo articolo
  1. Sebastian

    Nella sua pratica, la dott.ssa Rosa Flocco ha la capacita di farsi carico di condizioni complesse come le infiammazioni croniche intestinali, i disturbi infiammatori neurodegenerativi a carico del cervello, i disturbi del ciclo mestruale e dimagrimenti ritenuti impossibili. DOVE ALTRI PROFESSIONISTI HANNO FALLITO, ROSA RIESCE NELLA PROMESSA DI OBBIETTIVI CONCRETI E REALI. Laureata in Neurobiologia, Rosa vive in una famiglia piu volte minacciata dal Crohn e dalla Rettocolite Ulcerosa. Non accettando piu superficialita e leggerezza sulla tematica della nutrizione nei disturbi dell’intestino, si specializza nell’alimentazione delle malattie infiammatorie croniche intestinali e nei disturbi del sistema digerente, nelle malattie autoimmuni, e negli squilibri ormonali che vanno di pari passo. La connessione intestino-cervello fanno parte da sempre della sua formazione accademica e percorso di vita personale. Lei e figlia del temuto morbo di Crohn, ma e anche una donna che convive con la tiroidite di Hashimoto. IL METODO AIUTO INTESTINALE e ottimizzato per te cara donna, e poggia le sue fondamenta sullo studio della forma del tuo corpo e le eventuali modificazioni nelle diverse eta della vita e il tuo ritmo ormonale mensile cioe il ciclo mestruale. Queste sono le radici alla base del funzionamento dei tuoi organi digestivi. Sarai seguita passo passo, supportata negli imprevisti e difficolta, se necessario anche quotidianamente. solo cosi riusciremo a ristabilire gli equilibri e quei meccanismi digestivi compromessi. A volte hai fatto esperienza di gonfiori, flautolenza, alternanza di stitichezza e diarrea, senza una reale spiegazione, ma magari sempre prima dell’arrivo del ciclo mestruale. E colpa degli ormoni!?!? Gli ormoni condizionano il funzionamento e quindi il metabolismo e la possibilita di subire fluttuazioni di peso, di gonfiore e di ritenzione idrica o generalizzata. Ancora piu complessa e la fase di preparazione alla menopausa, dove inesorabilmente il tuo corpo tende a ricercare un nuovo equilibrio. Per queste peculiarita e per la lacuna professionale sulla nutrizione nelle le malattie infiammatorie intestinali, nasce AIUTO INTESTINALE UNIVERSO DONNA. Le donne belle sono quelle felici . Hai l’opportunita di cambiare il tuo equilibrio intestinale e psicologico. L’UNIVERSO DONNA e molto piu di una semplice catalogazione. Ho creato un modello di unione e amplificazione dell’armonia femminile che passa dal riequilibrio intestinale, digestivo e cognitivo.

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