Le feste sono sempre più vicine e insieme a loro cene in famiglia, pranzi aziendali, aperitivi con gli amici e, non dimentichiamoci di loro, i dolci.

Insomma, il tuo organismo e, in particolare, il tuo intestino, stanno per essere messi a dura prova. Se, oltre a ciò, soffri di qualche disturbo infiammatorio intestinale, il periodo potrebbe essere piuttosto difficoltoso.

Come si convive con i problemi intestinali?

Se soffri di qualche disturbo intestinale, sai bene quanto la tua vita possa essere piena di ostacoli.

Non solo per ragioni fisiche, ma anche mentalmente ed emotivamente. Quanto ci si possa sentire stanchi di essere in apprensione continua e di avere paura.

Si tratta della paura di avere un attacco improvviso e di non riuscire a trovare un bagno in tempo, o della paura di vivere sempre nella fase acuta del disturbo, paura di tutti gli effetti collaterali, come sanguinamento e incontinenza, o ancora paura che l’ennesima speranza vada via con l’ultimo farmaco che non porta ai risultati sperati.

Ma non è solo questo. C’è anche la frustrazione di non riuscire a mangiare bene, di non riuscire a prendersi davvero cura di se stessi, di dover complicarsi ancora più la vita per preparare dei pasti adatti. e, infine, di dover rinunciare sempre a ciò che ti fa stare bene e rassegnarti a guardare gli altri uscire e divertirsi.

Questa tendenza può essere invertita, trovando il giusto equilibrio nutrizionale. Così potrai goderti le feste con amici e parenti in piena serenità.

LEGGI ANCHE: Alimentazione e ciclo mestruale: cosa mangiare e cosa evitare

Cosa fare per aiutare l’intestino durante le feste?

Non solo chi soffre di specifiche problematiche intestinali ha bisogno di fare attenzione al cibo e alla digestione. Tutti noi dobbiamo prenderci cura del nostro intestino, soprattutto quando è messo sotto sforzo come accade nei periodi delle festività.

Come fare? Semplice, prepara una buona tisana. Ecco tre ricette per te. Potrai sfruttarle anche nel periodo influenzale.

LEGGI ANCHE: Qual è la migliore alimentazione per chi soffre di mal di testa?

Tisana di alloro

È facile da preparare, ti basta far bollire due o tre foglie di alloro in un tazza d’acqua per 4/5 minuti. Puoi anche dolcificarla con poco zucchero. Bevila a piccoli sorsi, ogni 10/15 minuti.

Risulta utile nei dolori addominali caratterizzati da meteorismo e gonfiore delle anse intestinali.

L’efficacia della tisana in questi casi è dovuta al fatto di simulare il carbone vegetale senza però avere l’effetto irritativo provocato proprio dal carbone sulle cellule della mucosa intestinale.

Tisana “help virus gastrointestinali”

Ottima anche come aiuto contro i virus, questa tisana si prepara facendo bollire per 7/8 minuti, in 200 ml di acqua, un pezzo di cannella, 3/4 chiodi di garofano, la buccia di mezzo limone ed una mela tagliata in piccole porzioni insieme alla buccia.

In questa tisana, i principi attivi della cannella e dei chiodi di garofano agiscono in senso antibatterico ed antivirale, mentre l’acido citrico e la vitamina C della buccia di limone stimolano le difese cellulari e il sistema immunitario.

È ideale da assumere alla sera.

Tisana aglio e limone

Prendi un limone intero, lavarlo accuratamente e, senza tagliarlo, mettilo in un pentolino stretto e alto, coprendolo a pelo d’acqua. Aggiungi poi uno spicchio d’aglio intero e non sbucciato. Lascia in ebollizione per 7 minuti.

Filtra il preparato e bevilo, tiepido oppure freddo, senza zuccherare.

La potente azione congiunta, antibatterica e antivirale del limone e dell’aglio fanno di questa semplice tisana un toccasana in caso di febbre, dolori muscolari da raffreddamento e raffreddore.

La somministrazione, in caso di disturbo acuto, è di una tisana ogni 4 ore.

LEGGI ANCHE: Menopausa e peso: 6 consigli sull’alimentazione per non ingrassare

cosa fare dopo un abbuffata

Cosa fare dopo un’abbuffata?

Nonostante tutte le precauzioni che possiamo prendere per sostenere il nostro intestino, capiterà a tutte di ricevere inviti a pranzo o a cena.

Anche in questo caso, niente paura, ho un paio di suggerimenti per te che risolveranno la situazione:

  • metti a riposo l’intestino, soprattutto se soffri di colite, colon irritabile o di una malattia infiammatoria cronica intestinale. Cosa significa riposo? Significa che bisogna evitare di introdurre altro cibo, mentre ancora non hai digerito del tutto;
  • bevi tisane calde (puoi scegliere tra quelle che ti ho appena suggerito), mangia yogurt o vellutate. In questo modo, senza grossi sacrifici eviterai di sovraccaricare l’intestino e potrai goderti al meglio il pasto in compagnia;
  • digiuna, anche solo per 12 ore. Anche il digiuno può avere virtù terapeutiche. Gli effetti immediati della riduzione drastica del cibo sono evidenti soprattutto in patologie croniche e in quelle artritiche e artrosiche.

È una pratica che può “salvarti” anche dopo pasti abbondanti o assunti in orari diversi dai tuoi. Il tuo stomaco e il tuo intestino ti ringrazieranno.

Non commettere l’errore, però, di farlo troppo spesso. È un meccanismo che può essere pericoloso se si protrae. Il rischio è in primo luogo legato all’abbuffata che può seguire, visto il bisogno di recuperare energie con il cibo. Ma cosa più grave è il pericolo di compromettere la funzionalità della tiroide, intaccando il metabolismo e aumentando lo stress.

Prenderci cura del nostro intestino è possibile, anche quando ci sono all’orizzonte periodi di pasti abbondanti e pesanti, come accade durante i periodi di festa. Ed è possibile anche se hai delle problematiche specifiche in corso. Metti in pratica questi consigli, il tuo intestino ne gioverà e potrai goderti le feste e tutti i momenti con i tuoi cari.

Richiedi la consulenza Conosciamoci
Biografia Rosa FloccoRosa Flocco, Biologa Nutrizionista, è laureata con lode in Neurobiologia dall’Università degli Studi di Pavia (2012). Si occupa di aiutare le persone con problematiche digestive, ormonali, tiroidee e affette da malattie infiammatorie, croniche e intestinali. Raggiunge risultati positivi attraverso l’insegnamento delle corrette pratiche di cottura e di abbinamento dei cibi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *