“10 anni di pillola. Poi la decisione insieme al medico: la sospendo. Ma ecco che accade l’imprevisto.
Un ciclo mestruale che non riconosco più, molto molto ballerino, che arriva ogni 50-60 giorni, e un corpo nel quale sono io a non riconoscermi più. Fisico gonfio, rallentato e tanto più appesantito quanto più la mestruazione si faceva aspettare.
È stato un anno difficile. Come dimenticare ogni singola modifica che il mio aspetto stava subendo? Irsutismo, acne… una pelle nella quale non vedevo più me stessa.
È stato un anno di ricerche. Ho fatto molteplici esami del sangue e tante visite mediche e ginecologiche per provare a curare la mia PCOS evitando di prendere di nuovo ormoni, ma nessuno mi ha sostenuta.
Finché, un giorno, quando ormai non vedevo vie d’uscita, da alcuni video su internet, ho scoperto che l’alimentazione può aiutare anche nel mio caso. Chi avrebbe mai detto che una cosa così semplice e naturale come mangiare potesse aiutarmi davvero?
È stato un anno di scoperte. Grazie alle giuste indicazioni alimentari, di cotture e abbinamenti dei cibi, il mio fisico ha reagito.
Dopo un mese di dieta, anche se non mi piace definirla così, il mio ciclo è tornato, i miei fastidi spariti.”
Questa è solo una delle tante storie di donne che si confrontano ogni giorno con la PCOS. Forse è anche un po’ la tua storia.
Ho già parlato della PCOS in questo articolo, ma sono convinta che sia necessario parlarne ancora di più, perché nessuna si senta sola in questa battaglia e perché la PCOS non si ferma a pochi sintomi, ma tocca numerose sfere dell’organismo.
Sindrome dell’ovaio policistico e tiroide: qual è la relazione?
La PCOS e i problemi tiroidei sono tra le patologie endocrinologiche più comuni nelle donne. Ciò non è del tutto casuale.
Diversi studi scientifici hanno rilevato che molte donne che soffrono di PCOS hanno una probabilità maggiore di avere anche problemi di tiroide, soprattutto di ipotiroidismo.
Ti dirò di più: chi, come me, ha intolleranze alimentari e problemi di allergie è più predisposto ad avere problemi legati alla tiroide.
La connessione tra questi due aspetti è ancora in fase di studio, eppure la presenza di specifici sintomi comuni è evidente:
- insulino-resistenza, ovvero l’aumentata produzione di insulina che peggiora l’eccesso di peso,
- problemi di fertilità,
- alterazione dell’ovulazione e del ciclo mestruale, che risulta abbondante e irregolare,
- variazione del peso, che si può tradurre in sovrappeso e obesità, con Indice di Massa Corporea (BMI) elevato.
Questa situazione complicata, può, però, essere gestita.
Come fare? Non sottoporti a diete drastiche, ipocaloriche o periodi di digiuno. Punta piuttosto al cibo sano:
- assumi alimenti ricchi di selenio e iodio. Scopri i cibi che fanno bene alla tiroide nel mio video,
- varia i cibi, dai legumi alla frutta, non farti mancare nulla.
Sindrome dell’ovaio policistico e pelle: qual è la relazione?
Se ne soffri, sai che la PCOS può portare, oltre all’irregolarità del ciclo, anche a problematiche fastidiose a livello di pelle e capelli. Alopecia, acne o macchie sulla cute sono all’ordine del giorno.
Ma sai perché accade tutto questo? La risposta sta nell’istamina. Si tratta di una molecola prodotta dal nostro corpo, che quando è presente in grandi quantità provoca allergie e intossicazioni.
E qui nasce il problema: avere la PCOS può significare avere bassi livelli di progesterone, che comportano un aumento delle istamine.
Se sei intollerante all’istamina, il suo accumulo in eccesso nel sangue scatenerà reazioni allergiche e fastidi alla pelle.
Che fare? Come ripeto spesso, gusta la vita e #failacacca. Più hai regolarità intestinale, più la mattina ti sentirai ben svuotata e liberata e più eliminerai le tossine che altrimenti sono a carico della pelle. Facile no?
Sindrome dell’ovaio policistico ed emicrania: qual è la relazione?
Purtroppo, l’aumento di istamine dovute alla PCOS non si limita solo alle reazioni cutanee.
Hai mai notato che durante l’ovulazione o appena prima del ciclo arrivano dolorosissime emicranie? Già, anche in questo caso, può essere tutta colpa dell’eccessivo accumulo di istamine.
Se il tuo corpo ha una capacità ridotta di eliminare l’istamina nel corpo, magari anche perché il tuo intestino non è regolare, questo problema può rovinarti il sonno e la giornata.
Ciò che accade in fase di ovulazione o pre-mestruale è che si raggiunge la minima produzione di progesterone, dunque alti livelli di estrogeni e più istamina. Proprio questo meccanismo provoca l’emicrania.
Non scoraggiarti, non pensare di dover subire lancinanti mal di testa ogni quindici giorni.
Puoi fermare tutto questo. Il segreto, come sempre è il cibo.
Inizia così, riduci i cibi ricchi di istamina:
- evita gli insaccati e i salumi,
- prediligi i formaggi freschi e non quelli stagionati,
- elimina la soia e i suoi prodotti fermentati come il tofu,
- rinuncia alle bevande fermentate, ad esempio il kefir,
- non assumere cocco e tutti i suoi sostituti, come zucchero di cocco.
Infine, ricorda sempre, #failacacca.
Sindrome dell’ovaio policistico e pillola: qual è la relazione?
Qualsiasi donna che abbia questo problema condivide le sue giornate anche con la pillola anticoncezionale, quasi sempre usata a scopo terapeutico.
Se da un lato la pillola anticoncezionale ti potrebbe aiutare nel mascherare sintomi come acne e irsutismo, dall’altro comporta una spinta ormonale o aggiunta di ormoni sintetici.
Ecco perché, per favorire le fasi del ciclo e supportare tutto il corpo, devi fare attenzione ad alcuni aspetti:
- sostieni il fegato, poiché è il responsabile dell’assimilazione degli ormoni derivanti dalla pillola e della creazione e distruzione degli ormoni sessuali. Aiutati con delle verdure un po’ amarognole (carciofi, cicorie, radicchi, tarassaco, zucchine), con la frutta che nutre e idrata, con l’olio extravergine d’oliva da usare anche per cucinare le verdure,
- aiutati con le vitamine B, C ed E, oltre a zinco, selenio, magnesio,
- riduci lo stress per favorire la comunicazione tra cervello e ovaie e aiutare la produzione di ormoni.
Anche tu soffri di PCOS? Sperimenti ogni giorno questi sintomi? Comincia a usare questi piccoli spunti per dare la giusta svolta alla gestione della tua quotidianità.
Richiedi la consulenza ConosciamociVuoi scoprire di più? Forse potrebbero interessarti anche questi articoli:
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