Negli ultimi anni, con sempre maggiore frequenza, si registra un aumento di disturbi della sessualità. Tali difficoltà colpiscono indistintamente uomini e donne, incluse persone sane e giovani.
Uno dei primi aspetti da mettere sotto esame è di certo lo stress. Proprio gli stati di ansia e tensione influiscono direttamente sulla gestione delle energie da parte del cervello e, di conseguenza, sul desiderio sessuale.
Nei casi in cui è necessario un supporto psicologico mirato, è bene affidarsi a professionisti preparati e affidabili. Ma, per sostenere il cervello, sede anche del desiderio sessuale, e tutto il sistema nervoso e ormonale, la giusta nutrizione fa la differenza.
Scopriamo cosa lega il cibo agli ormoni e alla sessualità.
Cos’è il desiderio sessuale?
La libido o desiderio sessuale è un processo psico-fisico che parte da impulsi regolati dal cervello. Tale processo è però influenzato da diversi elementi, come fattori ormonali e neuroendocrini, oltre che dagli stimoli ambientali.
Nello specifico, l’ormone a cui si fa riferimento quando si parla di aumento dell’impulso sessuale è il testosterone, il quale è legato al progesterone.
Per noi donne, infatti, è normale avvertire un maggiore desiderio sessuale durante l’ovulazione, quando il livello di progesterone aumenta.
In questo scenario, dove è essenziale un corretto equilibrio ormonale, la nutrizione può rivestire un ruolo essenziale per garantire il giusto funzionamento ormonale e quindi aiutare la libido e anche la fertilità.
Imprescindibile l’assunzione di cibi energizzanti, due tra tutti: uova e pesce. Perfino i pesci con buon contenuto di acidi grassi e colesterolo sono da inserire nell’alimentazione. In questo modo il sistema nervoso riceverà il giusto sostegno e il testosterone avrà il giusto ambiente biochimico per essere sintetizzato.
Torneremo in seguito a parlare in modo più dettagliato dei cibi migliori per gli ormoni sessuali.
Quali fattori incidono sulla sessualità?
Il primo nemico della sessualità è lo stress cronico. Lo stress, infatti, produce delle condizioni infiammatorie nel corpo. In particolare si tratta di cambiamenti nell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e tiroide.
Più è elevato lo stress, più l’infiammazione è intensa. Di conseguenza si produrrà uno squilibrio a livello degli ormoni, coinvolgendo anche quelli sessuali.
Ma non è tutto, esistono altri fattori che incidono sulla tua vitalità energetica sessuale:
- infiammazione, peggiorata anche da presenza di malattie autoimmuni;
- alterazioni dell’equilibrio glicemico, come iperinsulinismo, insulino-resistenza, diabete;
- problemi intestinali;
- alimentazione scorretta e cibi poco vari;
- squilibri ormonali;
- problemi tiroidei.
Come vedi, uno dei fattori è proprio l’alimentazione. Questa, infatti, in base a come viene gestita può peggiorare i disturbi della libido, oppure migliorare di molto la situazione.
Come regolare gli ormoni sessuali con l’alimentazione?
L’alimento principe, quando si tratta di sostenere la libido è, senza ombra di dubbio, il pesce.
Lo iodio e il fosforo che contiene sono infatti due importanti elementi che danno una vera spinta all’aumento del desiderio sessuale.
Inoltre, se, come me, convivi con una tiroide molto lenta nel suo funzionamento, proprio lo iodio e il fosforo, insieme ad altri alimenti capaci di sostenere l’attività tiroidea, miglioreranno il grado di desiderio e eccitazione.
Questo aspetto, nel caso degli uomini è ancora più importante, in quanto si traduce in una erezione caratterizzata da un aumento di volume e di consistenza del pene.
Esistono, però, anche altri benefici dati dal pesce e da numerosi alimenti che aiutano gli ormoni sessuali, la libido e anche la fertilità.
Ecco quali:
- per una migliore produzione degli ormoni steroidei, tra cui troviamo il testosterone, abbiamo l’uovo, la bottarga e le uova di pesce;
- per aumentare il livello di testosterone, assumi carne di agnello, maiale e coniglio;
- la libido è molto stimolata da cibi adrenergici come gli asparagi oppure lo zafferano;
- a supporto della funzionalità tiroidea, essenziale per l’equilibrio ormonale abbiamo a disposizione numerose verdure come melanzane, sedano, rucola, rape, ravanelli, verza, cavolo cappuccio;
- a sostegno del sistema nervoso, invece, torna di nuovo il pesce, grazie agli acidi grassi e al colesterolo, ne sono un esempio salmone, tonno, pesce spada, crostacei e mitili;
- per favorire il microcircolo assumi frutta come ananas, melone, fragole e frutti rossi;
- aiuta nella maturazione degli spermatozoi ogni prodotto ittico ricco di zinco, ad esempio, sarde e alici;
- il liquido seminale è composto da elementi come l’inositolo e l’acido citrico, il primo presente in fagioli, fave e lenticchie, il secondo in agrumi come limone e pompelmo.
Cibo e ormoni sessuali: attenzione alla glicemia
Anche quando si parla di desiderio sessuale bisogna fare attenzione all’equilibrio glicemico.
Il carico glicemico deve essere sempre tenuto sotto controllo, a ogni pasto. Le condizioni di iper o ipo-glicemia, infatti, influiscono anche a livello dell’apparato genitale e del sistema nervoso.
Dunque, la glicemia deve essere tenuta sempre nella norma, per farlo è essenziale assumere proteine animali che permettono di creare e strutturare gli ormoni sessuali.
Scegli un’alimentazione sana e mirata per ritrovare il giusto equilibrio ormonale, ridurre lo stress e stimolare la libido. Il cibo fornisce sempre una risposta naturale e vitale.
E allora gusta la vita al di là delle calorie e delle privazioni!
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