Alla fine succede, il ciclo da un mese all’altro non torna più davvero e devi affrontare la tua nuova realtà. La menopausa è ufficiale.
Forse hai tirato avanti dei mesi iniziando a sentirti diversa nel corpo e nella mente.
Sì, perché se il corpo lancia i suoi evidenti segnali, anche il cervello sta lavorando in modo diverso, anche se non te ne accorgi subito.
Ogni donna può sperimentare effetti diversi, sfumature specifiche, sintomi che rimangono anche per anni.
E questo passaggio è un fatto normale, è vero, ma deve essere affrontato con la giusta consapevolezza e, perché no, positività.
Troppe volte la menopausa è data per scontata, come quella fase che arriva e basta, senza andare nel profondo su come incide sulla sfera emotiva e neurobiologica.
Ecco perché voglio addentrarmi in questo viaggio attraverso le cause, i sintomi e l’alimentazione legati alla menopausa.
Menopausa: cosa cambia nel corpo?
La tua quotidianità è stata sconvolta. Le notti sono diventate insonni, le giornate passano tra l’imbarazzo per la sudorazione eccessiva e le ondate di malumore.
Perché ti succede questo? Sì, sei in menopausa, ma cosa significa per il tuo organismo?
Nel tuo corpo stanno cambiando 3 aspetti.
Livello glicemico
L’effetto dell’equilibrio e del mantenimento dei livelli ottimali dell’insulina è molto evidente in menopausa.
Quando non è mantenuto è possibile svegliarsi al mattino frastornata, nervosa e di cattivo umore.
Questo perché c’è una variazione glicemica che è il risultato di ormoni, fegato e cervello che hanno una richiesta maggiore di zuccheri proprio di notte.
Ti faccio un esempio concreto: se stai aumentando di peso e noti un peggioramento proprio nella zona addominale, nonostante la tua alimentazione sia la stessa e la tua glicemia mattutina rientri in intervalli normali, devi sapere che il meccanismo che si sta innescando è quello dell’insulino resistenza.
Ecco perché avrai difficoltà maggiore a metabolizzare gli zuccheri e in particolare le farine.
Inoltre, il cambio ormonale ti renderà più suscettibile a voglie di dolce, con il desiderio di mangiare sempre un piccolo dolce dopo il pasto.
Nausea, inappetenza, mal di testa, stanchezza e mani gonfie sono i sintomi che puoi sperimentare.
I sali nascosti
Un killer nascosto, del quale nessuno parla, ma che in menopausa contribuisce a molti dei sintomi tipici, incidendo anche sulla glicemia, è il sale.
Non mi riferisco solo al sale da cucina, ma anche a quegli alimenti dove aggiungono sali come il tonno in scatola, i capperi, le acciughe sotto sale o i pomodori secchi.
Quindi ricorda che il sale agisce sia aumentando la glicemia, sia trattenendo i liquidi.
Effetto che peggiora molto la tua sensazione di gonfiore.
Tiroide e metabolismo
La tiroide è coinvolta direttamente in questa fase della vita di ogni donna.
Ti lancio subito una provocazione: in menopausa saremo tutti ipotiroidee.
Questo aspetto comporta un cambio metabolico che coinvolge tutto il tuo organismo.
Quali sono i sintomi e i cambiamenti fisici e ormonali dovuti alla menopausa?
Appesantita? Gonfia? Dolorante? Quanto sta cambiando il tuo corpo?
Ti osservi e ti chiedi chi sia quella donna allo specchio. Non puoi essere davvero tu. No, i vestiti non entrano più, non puoi essere davvero tu.
Eppure sei tu, ma la forma del tuo corpo sta cambiando:
- si arrotonda l’addome, risultando globoso fin sotto lo sterno,
- crescono le spalle e le braccia,
- il seno aumenta e il sedere si appiattisce.
È possibile, inoltre, che compaiano anche le algie, i dolori articolari, dovute al sempre più difficoltoso allungamento delle fibre e dei muscoli con il passare degli anni.
E che dire degli altri sintomi?
Sintomi acuti nei primi mesi di menopausa e nel climaterio
- vampate di calore
- sudorazioni notturne
- insonnia
- ansia
- irritabilità
- alterazione dell’umore
- scarsa memoria
- riduzione della concentrazione
- caduta del desiderio sessuale
- variazione del peso corporeo
Sintomi intermedi, primi due tre anni dopo la menopausa
- accelerato invecchiamento di cute e mucose con comparsa di rughe più profonde
- cistiti e uretriti che possono comparire 24-72 ore dopo il rapporto sessuale
- alterazione delle secrezioni sudoripare e sebacee, con perdita del “profumo di donna”
- dolore nei rapporti sessuali: dispareunia fino al vaginismo
- cheratiti e congiuntiviti per ridotta secrezione lacrimale
- persistenza dei disturbi della fase menopausale
- secchezza e perdita di elasticità dei capelli
- assottigliamento e secchezza epidermide
- riduzione della lubrificazione vaginale
- crisi dell’immagine di sé
- sfiducia in sé e nel futuro
Sintomi cronici, dopo mesi e anni dopo la menopausa
- depressione
- insonnia
- perdita di memoria
- disturbi della vescica
- incontinenza urinaria
- dolore durante i rapporti sessuali
- accidenti cerebro-vascolari
- fratture ossee
Ti sembra davvero uno scenario buio e triste? Anche se sperimenti questi sintomi, non arrenderti all’idea di dover sopportare questa situazione per sempre.
Dopo la menopausa è possibile riscoprirsi. Una nuova vita, una nuova persona.
Devi solo accettare te stessa e adottare alcuni accorgimenti mirati.
Il primo passo: scegli gli abbinamenti giusti.
Quali sono i cibi migliori da mangiare in menopausa?
Come in molti altri casi, menopausa non significa privazione e incriminazione del cibo.
Puoi sempre trovare la strada giusta per sostenere il tuo organismo e non rinunciare a una buona e gustosa alimentazione.
Ricorda che la tua alimentazione, in generale, dovrà essere:
- disintossicante,
- stimolante per la funzionalità epatica,
- ristrutturante per prevenire impoverimento organico,
- rivolta a tutelare la funzione renale.
In cosa si traduce tutto questo nella pratica? Ecco alcuni consigli pratici:
- mangia alimenti ricchi di antiossidanti, come fragole, kiwi, agrumi e cavolo cappuccio crudo;
- scegli alimenti ricchi di calcio, come latte, pesce azzurro, molluschi, frutta secca e tarassaco;
- consuma poche proteine animali, evita carne rossa e prediligi vitello, pollo e maiale;
- mangia una o due uova a settimana;
- non eccedere con il formaggio.
Per quanto riguarda il calcio, devo fare una precisazione.
L’assorbimento intestinale di calcio è favorito dalla presenza di vitamina D e dai sali biliari, ma è inibito dall’acido ossalico e dall’acido fitico.
Fai attenzione, quindi, a introdurre grandi quantità di verdure che contengono questi ultimi due elementi, come spinaci, barbabietola, cereali e farine integrali di grano, orzo, avena e mais.
La menopausa non è la fine, è solo un momento di cambiamento.
Continua a essere te stessa e gusta la vita!
Richiedi la consulenza Conosciamoci